Questo piccolo centro della Marmilla, divenuto famoso per il sito archeologico di Su Nuraxi, dista solamente una ventina di minuti da Isili. Partendo da Isili ci sono due strade per arrivarci: si può passare per Gergei e proseguire lungo la SP 9, una strada secondaria che passa attraverso le campagne, in alternativa si può andare verso Nurallao lungo la SS 128 e proseguire per Nuragus, superare Nuragus e Gesturi e infine arrivare a Barumini.
Il Nuraghe di Barumini, Su Nuraxi, è detto anche la Reggia Nuragica: esso infatti è uno dei complessi nuragici più grandi che esistano. Gli scavi lo rivelarono nella sua grandiosità fra il 1950 e il 1957, questa campagna venne diretta da uno dei più grandi archeologi sardi, originario proprio di Barumini: Giovanni Lilliu. Questo, insieme al riconoscimento del sito come Patrimonio Mondiale dell’Umanità da parte dell’Unesco, ha contribuito a dare lustro e fama al sito che oggi è uno dei più visitati dell’isola. Il nuraghe ha una struttura complessa, costruita durante diverse varie fasi storiche: la più antica risale al XV sec. a.C, quando venne costruito il mastio centrale. Nei secoli successivi vennero aggiunte quattro torri perimetrali orientate secondo i punti cardinali e intorno ad esse sorse un fiorente villaggio di capanne di pietra a pianta circolare. Il complesso continuò ad essere utilizzato anche dopo la caduta della civiltà nuragica, durante il periodo punico e in seguito sotto la dominazione romana e vi sono tracce di frequentazione fino all’epoca alto medievale.
Un altro sito molto affascinante si trova nel centro di Barumini, proprio accanto alla chiesa parrocchiale della Beata Vergine Immacolata: si tratta di Casa Zapata. La residenza fu costruita dai nobili aragonesi della famiglia Zapata nel XVI secolo sopra un complesso nuragico, oggi è diventata un polo museale suddiviso in 3 sezioni: archeologica, storico-archivistica e etnografica. Ciò che rende unico questo sito è il fatto che durante i lavori per la conversione dell’antica residenza in polo museale fu scoperto il nuraghe e si decise di preservarlo e renderlo fruibile: oggi infatti è possibile vederlo attraverso un sistema di pavimentazioni in vetro e passerelle sospese interne all’edificio. Il nuraghe al di sotto di Casa Zapata risale al 1300 a.C., è un trilobato, ovvero possiede tre torri oltre al mastio centrale, oggi è possibile vedere solo il mastio centrale e una delle torri poiché il resto della struttura e il villaggio annesso fuoriescono dalla struttura di Casa Zapata.
Un altro sito importante a Barumini è il Centro Giovanni Lilliu, un moderno edificio che ospita diverse mostre permanenti e altre itineranti. Il Centro è anche dotato di numerosi servizi: centro informazioni, bar, libreria, sala convegni, spazi all’aperto per eventi. Fra le mostre permanenti vi è quella dedicata a Giovanni Lilliu e agli scavi archeologici de Su Nuraxi. La struttura ospita anche una riproduzione di Su Nuraxi come doveva apparire quando la struttura era al massimo del suo splendore. All’interno del Centro Giovanni Lilliu è anche presente una mostra-mercato sull’artigianato artistico sardo.
Per info su Barumini.